BRESCIA - 2001
università cattolica del sacro cuore
SISTEMAZIONE E AMPLIAMENTO BIBLIOTECA CENTRALE - VIA TRIESTE (BS)
Il progetto della sistemazione e del potenziamento della Biblioteca si proponeva il raggiungimento di diversi obiettivi e rispondeva ai seguenti criteri informativi principali:
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potenziamento del servizio attraverso il reperimento di nuovi ambienti circostanti gli attuali destinati alla Biblioteca ed allora sottoutilizzati;
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potenziamento della capacità dei depositi libri con l'adozione di scaffalature compattabili e con il potenziamento delle scaffalature aperte e direttamente fruibili dall'utente a servizio delle sale di lettura e consultazione.;
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differenziazione e specializzazione delle sale di lettura caratterizzate in sale di lettura tradizionali, in sale di consultazione di riviste e di periodici e in sale di consultazione attrezzate con video-terminali multimediali;
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proiezione verso l'esterno del servizio, così che la Biblioteca dell'Università potesse divenire un bene culturale fruibile dalla città intera;
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valorizzazione del bene architettonico esistente attraverso interventi di restauro e risanamento conservativo con eliminazione delle superfetazioni succedutesi nel tempo e delle attività improprie che mortificano la dignità architettonica degli ambienti esistenti.
CARATTERISTICHE FUNZIONALI DEL PROGETTO
Il progetto ha previsto una serie di interventi finalizzati alla creazione di una struttura bibliotecaria di maggiori dimensioni rispetto a quella precedente, con un impianto distributivo più razionale, e parzialmente autonoma dall'Università attraverso la riattivazione dell'ingresso esistente da Via Gabriele Rosa.
L'impianto distributivo generale è costituito da due ali principali che danno alla biblioteca una configurazione ad elle: occupa al piano terreno l'ala fronteggiante via G.Rosa e il corpo di fabbrica in lato nord del cortile minore interno. Data l'altezza interna di ml 5,60 del piano terra, i locali adibiti a sale di lettura e a deposito libri sono stati parzialmente soppalcati con una struttura leggera in ferro e calcestruzzo per aumentarne la superficie disponibile.
Il nuovo ingresso autonomo da Via G. Rosa ha permesso l'entrata diretta alla biblioteca ai fruitori esterni rifunzionalizzando e dando dignità all'antico androne di accesso (ornato da un pregevole portale rinascimentale in marmo Botticino) precedentemente adibito all'uso improprio di deposito libri.
Dagli ingressi si accede ad un ambiente polifunzionale di controllo, di distribuzione dei libri e di smistamento. In questo locale, centro nevralgico della struttura, gli utenti possono consultare lo schedario cartaceo o computerizzato, fare la richiesta del materiale da consultare al personale addetto, accedere alle sale di lettura e consultazione al piano terra e al piano ammezzato; gli inservienti possono ricevere le richieste e accedere ai vicini magazzini libri avendo sempre la possibilità di controllare e sorvegliare le sale di lettura al piano e l'ingresso.
Sei sale di lettura e di consultazione, tre al piano terreno e tre al piano soppalco gravitano su questo locale baricentrico, occupando integralmente quelli che erano in origine i due portici del cortile e lo spazio dell'attuale sala di consultazione. Si è previsto, in accordo con la locale Soprintendenza ai Monumenti, di rimuovere i tamponamenti che chiudono le arcate del portico dell'ala ovest e di chiudere entrambi i portici con infissi in legno che valorizzino il disegno dei portici stessi.